mercoledì 16 maggio 2018

Giallo di mezzanotte: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it


Autore: Franco Matteucci

Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Pagine: 256
Anno di Pubblicazione: 2018


Sinossi: Diana Caselli, notissima star TV, conduttrice di un programma quotidiano sulla cucina, ha accettato di essere l’ospite d’onore della “Caccia al Daü”. È la rievocazione di un rito arcaico ed è la festa più importante dell’estate a Valdiluce: centinaia di persone si radunano infatti ogni anno nel bosco di abeti della Verginetta per catturare il leggendario animale, muniti di un sacco e di un campanaccio. Nell’oscurità della notte di luna nera, accresciuta dalle fitte fronde degli abeti, a mezzanotte in punto si riuniscono in realtà molte coppie in cerca di nuove fantasie, nascono nuovi amori e, dietro il pretesto di imprigionare un animale immaginario, fino al mattino si consumano piaceri sfrenati. Ma questa volta l’alba è tragica: la scomparsa di Diana Caselli e del maestro di sci Franz Suitter, noto latin lover, apre il sipario su un terribile mistero. L’ispettore Marzio Santoni detto Lupo Bianco, con il suo fedele assistente Kristal Beretta, dovrà indagare su due crimini orribili, commessi da uno spietato assassino. Sarà un’inchiesta complicata soprattutto perché costringerà Santoni, suo malgrado, a finire sotto la luce violenta dei riflettori. Per scoprire quanto c’è di torbido nel fantastico mondo della televisione…

Recensione:
Si sa che il mondo dello spettacolo non è proprio casto e che se si vuole la notorietà si deve scendere a patti con il diavolo che prende la forma di personaggi potenti. Non sempre è così, ma per la maggior parte delle volte purtroppo sì, ed è il caso di Diana Caselli, un personaggio della tv diventato famoso a forza di pressioni. Lei si riteneva libera come il vento, per questo litigava spesso con l’uomo con cui era impegnata, il quale non si fidava di lei.
Questi personaggi finirono a Valdiluce il piccolo paese montano dell’ispettore Santoni, detto Lupo Bianco, per inaugurare la caccia al Dau, animale fantastico del folklore e del quale, a quanto sembra, non si hanno prove reali. Durante la caccia chimerica la polizia doveva vegliare le migliaia di persone che si sarebbero riversate nei boschi per fornicare, più che per divertirsi allegramente. Ma l’ispettore Santoni e i suoi colleghi non potevano immaginare che la caccia all’animale fantastico si sarebbe trasformata in caccia all’uomo o alla donna.
La notte ancora non era passata e già l’erba dei boschi era stata macchiata di sangue sotto gli occhi degli animali del bosco, di un testimone e dell’assassino che agiva con freddezza.
Santoni e i suoi colleghi saranno in grado di dimenarsi tra il mistero delle morti e la mandria febbricitante di giornalisti interessata, come un vampiro al sangue, a scrivere un articolo sugli scandali di un noto personaggio della tv? E saranno in grado di ricollegare i fatti avendo pochi elementi annaspando tra le pressioni del capo della polizia?
L’ispettore Santoni è un personaggio che ti entra nel cuore anche perché sembra così raggiungibile per la sua umanità. Leggendo sembra di trovarselo davanti in carne e ossa. Anche la sua mestizia, a tratti, che si insinua nei suoi ricordi o negli eventi personali, lo avvicina e lo rende vero.
Seguire i suoi casi è sempre piacevole, ma questa amabilità è contornata da uno stato di tensione che è lo stesso provato da Santoni. Il lettore si immedesima nell’ispettore.
La dedica alla natura, quando Lupo Bianco cammina per i sentieri di montagna, è sempre gradevole e riporta uno stato di purezza dopo le crudeltà umane.


Franco Matteucci ( Scheda Autore)


Autore e regista televisivo, vive e lavora a Roma. Ha scritto i romanzi La neve rossa (premio Crotone opera prima), Il visionario (finalista al premio Strega, premio Cesare Pavese e premio Scanno), Festa al blu di Prussia (premio Procida Isola di Arturo – Elsa Morante), Il profumo della neve (finalista al premio Strega), Lo show della farfalla (finalista al Premio Viareggio – Rèpaci). È autore di una serie di gialli di grande successo che hanno per protagonista l’ispettore Marzio Santoni: Il suicidio perfettoLa mossa del cartomanteTre cadaveri sotto la neveLo strano caso dell’orso ucciso nel bosco, Delitto con inganno Giallo di mezzanotte. I suoi libri sono stati tradotti in diversi Paesi.
A cura di Marianna Di Felice





Recensione scritta per www.thrillernord.it

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