martedì 24 aprile 2018

Anonimo: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it





http://thrillernord.it/anonimo/



Autore: Ursula Poznanski Arno Strobel

Traduzione: Lucia Ferrantini
Editore: Giunti
Pagine: 400
Genere: Thriller
Anno di Pubblicazione: 2018



Sinossi: Decidere della vita o della morte di qualcuno senza sporcarsi le mani di sangue, nascosti dietro il completo anonimato: un sogno per molti, un incubo per altri. È questa l’inquietante offerta di Trajan, il misterioso amministratore di un forum che sta spopolando nel dark web. Un forum dal nome piuttosto allusivo: Morituri. Chiunque può proporre il suo candidato e metterlo ai voti. Chiunque può vedere appagato il proprio desiderio di vendetta, i propri istinti più sadici. Potrebbe trattarsi di uno scherzo? Ogni dubbio viene fugato quando una serie di esecuzioni particolarmente cruente lascia la città di Amburgo sotto shock. È il primo caso che il commissario Daniel Buchholz e la sua nuova collega Nina Salomon si troveranno ad affrontare insieme. Ma la situazione rischia ben presto di sfuggire di mano: appena la notizia si diffonde, gli utenti del forum diventano milioni, mentre ogni tentativo di cancellare il sito fallisce. Per i due investigatori inizia una corsa contro il tempo per individuare la prossima vittima e fermare il killer. Gli indizi a disposizione sono pochi e la descrizione del prescelto troppo vaga: un avvocato che ha scagionato uno stupratore, una moglie che se la fa con il fratello del marito, un medico incapace che scarica le colpe sui colleghi… Il commissario Buchholz, impeccabile e maniaco del controllo, non avrà altra scelta che mettere da parte i suoi pregiudizi e lavorare fianco a fianco con l’irascibile Nina Salomon, decisamente insofferente alle regole, eppure dotata di un intuito infallibile. Ma Internet è uno spazio infinito, e gli utenti sono moltissimi e nascosti sotto il manto dell’anonimato: solo la morte è estremamente concreta, ed è molto più vicina di quanto Buchholz e Salomon possano immaginare.

Recensione:
Gli occhi scorrono le righe di inchiostro nelle pagine bianche senza fermarsi un attimo. Leggono ogni parola, la tensione arriva alle stelle, ma gli occhi non si staccano dalla storia, è necessario arrivare alla fine!
È come se fossero ipnotizzati dal susseguirsi dei cruenti avvenimenti, come se fossero risucchiati da quei personaggi che parlando in prima persona aumentano l’inquietudine, perché è come se il lettore fosse nei personaggi e vedesse gli avvenimenti che vedono gli stessi personaggi.
Un punto di vista originale e diverso dal solito.
Ad Amburgo la polizia non sta passando un periodo facile a causa di un seriale che ha deciso di mettersi al di là di una tastiera e far decidere al pubblico del suo forum se alcune persone debbano vivere o morire. La polizia annaspa e non riesce a mettersi sulle tracce del pazzo che elimina le persone messe in lista e votate dagli utenti.
Come si fa a essere così sadici?
Questo sarebbe il quesito che balena in testa, vera o falsa che sia la persona, ma poi… riflettendoci… nella mente si forma un’altra domanda: “Davvero tu non vorresti vedere morto qualcuno?
Una persona che ti dà fastidio, di cui hai paura, che ti perseguita?”.
Porsi questo interrogativo è pericoloso perché potrebbe avere una risposta per niente scontata. Ma nessuno può fare il giustiziere decidendo della vita degli altri, nemmeno chi non è virtuoso.
Allora lo fa per uno scopo, ma quale sarà?
Il problema è che lui fa vedere come ammazza la gente e gli utenti del forum aumentano a vista d’occhio. Attira molti pazzi maniaci ma anche molti che scrivono di non votare, per far fermare queste morti assurde… soprattutto dopo aver visto la penultima lista.
Nina Salomon, la poliziotta appena arrivata ad Amburgo, segue regole tutte sue per cercare di scoprire chi è Trajan – così si chiama l’hacker che ha inventato il macabro forum – rischiando la sua vita e quella delle persone che sono nel suo quotidiano. Daniel Buchholz, suo collega e superiore, cerca di riportarla sulla giusta via da seguire, inutilmente.
Tra litigi e ore di sonno perse, le indagini vanno avanti; ma il pazzo assassino è davvero vicino, molto vicino!
Perché Trajan continua indifferente a uccidere persone?
Vuole farsi notare o vuole dire qualcosa?






Ursula Poznanski, nata nel 1968 a Vienna è stata giornalista per riviste medico-scientifiche, successivamente scrittrice di libri per ragazzi e thriller.
Arno Strobel è nato in Germania nel 1962, è diventato scrittore a tempo pieno nel 2014, dopo aver lavorato a lungo presso l’ufficio IT di una grossa banca.





                              Recensione scritta per www.thrillernord.it


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