venerdì 3 febbraio 2017

La strada della follia: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it






Autore: Nicola Ronchi

Editore: PSEditore

Pagine: 324

Genere: Thriller

Anno Pubblicazione: 2016


Roberto Ventura è un ragazzo come tanti, con un quotidiano ricco di problemi da risolvere e con un passato che crea ombre nella sua mente. Lavora nella casa editrice Solari e sembra un controsenso visto il tipo d'uomo che è. Sempre schivo, introverso, considerato strano dai suoi colleghi con i quali non parla mai.

Le ombre del passato non l'hanno mai abbandonato. La tragedia che vide la morte del fratellino lo perseguita ancora perché Roberto si chiede se ha fatto il possibile per salvarlo dalle acque del lago. Lo specchio della memoria si riflette nella sua mente creando strane apparizioni che perseguitano Roberto e che lo portano in situazioni di assenze mentali.

La separazione con la sua ragazza non migliora la situazione, anzi...Mentre i giorni si susseguono uno dietro l'altro lui appare sempre più emaciato e distante. L'incontro con la sorella dopo anni, rende ancora più vivido il ricordo dell'incidente e i suoi fantasmi prendono vita, lo seguono, parlano con lui, lo consigliano.

Riprende un po' di colore quando incontra un suo amico di vecchia data, ma la minima distensione lascia il posto al sospetto quando incontra anche un altro amico che ricorda come il prepotente del gruppo. Un susseguirsi di incontri e situazioni che accompagneranno il lettore fino alla fine senza stancarlo.

Mentre leggevo la quotidianità quasi ordinaria del protagonista (perché vissuta da molte persone nel mondo) , non avrei mai immaginato che quella normalità si sarebbe trasformata in pura follia. Bravo l'autore a non far capire fino alla fine (o quasi) le figure di Lars e Seb. L'unica pecca, per me, è l'ultimo capitolo perché non mi aspettavo quel finale, ma una chiusura più decisa (la mia è una deviazione mentale a causa della lettura di troppi thriller).

Una tragedia lontana nel tempo. E l'incubo che ricompare trent'anni dopo...Roberto Ventura è un quarantacinquenne introverso che si ritrova di colpo senza una donna, senza un lavoro, senza prospettive. Ad alimentare la crescente depressione ci si mettono anche due figure misteriose, una ragazza e un bambino che compaiono spesso davanti ai suoi occhi. Realtà o immaginazione? Sembra riprendersi dall'angoscia solo quando, durante una passeggiata al parco, incontra un amico d'infanzia e, coincidenza incredibile, anche un secondo. Due tipi molto diversi tra loro, ma che danno a Roberto un'ottimistica spinta emotiva. Sembra l'inizio di una nuova vita, ma si tratta solo di un incubo ancora più terribile.


L'AUTORE - Nicola Ronchi è uno scrittore fiorentino. Ha esordito nel 2014 con “C'era una volta la Strafamiglia” (Pagnini editore), divenuto in breve tempo un vero e proprio cult fra i ragazzi delle scuole elementari di Firenze e dintorni. Nello stesso periodo esce il suo primo thriller psicologico dal titolo “L'amica” (Porto Seguro). Sempre nel 2014 ha pubblicato “Il segreto di Elena” e l'anno successivo “Il giuramento di Ippocrate”, fino all'ultimo “La strada della follia” (2016), sempre con la stessa etichetta. Alcuni suoi racconti compaiono nelle antologie “Vista da noi”, “Pezzo su pezzo”, “Partenze”. Dal 2016 fa parte del Gruppo Scrittori Firenze. 



http://thrillernord.it/la_strada_della_follia.html

Recensione scritta per www.thrillernord.it

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