L'ira del Signore si abbatte sui Milano dove l'ombra della peste non abbandona strade e vicoli.
I monatti erano affaccendati a bloccare porte e finestre di chi era stato contagiato, accompagnati dalle urla di coloro che erano all'interno.
In
uno sfondo di malattia e morte il crimine non si ferma e il notaio
criminale Niccolò Taverna si ritrova ad essere impegnato su due
fronti.
Un
abile balestriere uccide persone a caso nelle piazze, nelle strade,
nessuno è al sicuro.
Le
sue frecce sono precise e letali anche le guardie non sono al sicuro.
La
paura circonda sempre di più le persone già provate dalle
quarantene e dai contagi.
Niccolò
e i suoi uomini, Rinaldo e Tadino, sono sulle tracce del famigerato
balestriere, ma ogni volta quest'ultimo, li precede lasciandoli
a bocca asciutta. Nel frattempo un nuovo caso viene affidato a
Niccolò.
A
nulla valgono le proteste, visto che i figli del nobile spagnolo Don
Carlos De Alcante sono stati rapiti e questo caso prevede la massima
attenzione.
In
tutto questo trambusto la bella del notaio, Isabella Landolfi, viene
messa in secondo piano.
Ma
la donna non si fa accantonare così facilmente, anzi, lo segue nelle
indagini dell'assassino della balestra.
Il
pericolo di beccarsi una freccia è altissimo ed il rischio diventa
quasi realtà, mentre Niccolò è impegnato in un'azione coraggiosa
nel covo dei rapitori dei figli di Don Alcante, per proteggere
l'arcivescovo Carlo Borromeo che aveva pensato di consegnarsi per uno
scambio di prigionieri, lui per i figli del nobile. I rapitori
invece, continuavano a mantenere i figli di Don Alcante e anche
l'arcivescovo.
Durante
la soluzione del caso dell'arciere, il notaio criminale riesce a
smascherare un losco piano atto a coprire un'azione di contrabbando.
Grazie
all'accortezza, al fine ingegno e alla determinazione Niccolò
Taverna viene a capo, non senza intoppi e fatica, della situazione,
riuscendo a risolvere due casi difficoltosi e delicati.
Non
racconto più altrimenti svelo troppo.
Il
romanzo di Franco Forte s'ha da leggere. Vi porterà indietro nel
tempo all'interno di contesti storici e luoghi reali, tra personaggi
realmente esistiti e inventati.
L'epilogo
del romanzo introduce una nuova indagine per il notaio criminale
Niccolò Taverna, non ci resta che attendere.
Trama:
1576,
agosto, il caldo infuria ma Niccolò Taverna non può riposare e
godersi la compagnia di Isabella Landolfi, bellissima, intelligente,
indipendente. Anche questa volta deve fronteggiare due casi allo
stesso tempo. Come se non bastasse la peste, infatti, un misterioso
assassino armato di balestra va in giro a ridurre ulteriormente la
popolazione di Milano.
Le
vittime sembrano scelte a caso, senza una logica, senza un movente. E
arriva la notizia che dei banditi hanno sequestrato i figli di don
Carlos de Alcante, ricchissimo nobile spagnolo, in rapporti con il
governatore Guzman e la Corona.
Rapitori
e ostaggi sono asserragliati in un magazzino di pietre e sabbia sulle
rive del Naviglio Grande, obbligando le autorità cittadine a
bloccare, dopo quasi due secoli dall'inizio dei lavori, il flusso dei
materiali necessari alla Fabbrica del Duomo per la costruzione della
cattedrale, fortemente voluta dall'arcivescovo Carlo Borromeo in
persona.
Il
capo dei banditi Lasser de Bourgignac, fa delle richieste assurde, è
spietato, crudele e molto sicuro di sé. Anche troppo. E se ci fosse
qualcosa di più di quanto appare?
Franco
Forte cura le collane da edicola Mondadori (Il Giallo Mondadori,
Segretissimo, Urania) e scrive per la stessa casa editrice, tra i
titoli pubblicati figurano: Gengis Khan - Il figlio del Cielo (2014),
Il segno dell'untore (2012, con protagonista il notaio criminale
Niccolò Taverna), Roma in fiamme (2011), I Bastioni del Coraggio
(2010), Carthago (2009) e Operazione Copernico (2009). Ha lavorato
per la televisione, come autore delle serie "Distretto di
Polizia" e "RIS: Delitti imperfetti" e dei film
"Gengis Khan" e "Giulio Cesare".
La
sua scrittura è piacevole, le descrizioni fanno rivivere davvero i
momenti del periodo storico, la suspense è abilmente inserita. Non
vedo l'ora di leggere Il Segno dell'Untore e i Bastioni del Coraggio (mi piacciono questi due titoli), mentre attendo la nuova avventura di Niccolò
Taverna.
Titolo: Ira Domini
Autore: Franco Forte
Editore: Mondadori
Prezzo: 16 euro
Titolo: Ira Domini
Autore: Franco Forte
Editore: Mondadori
Prezzo: 16 euro
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