giovedì 10 aprile 2014

Il Bookstore Rizzoli di New York, chiude i battenti!



Già le librerie stanno chiudendo per l'evidente crisi e questo avviene in ogni parte del mondo. A far chiudere una libreria storica ci pensa anche l'edilizia, anzi ci pensano gli interessi di chi vuole costruire un grattacielo al posto dell'edificio dove è sita la libreria Rizzoli di New York!
Una libreria dove innamorarsi era possibile, come successe a Robert De Niro e Meryl Streep nel relativo film. I due attori che nel film interpretano Frank Raftis, architetto di successo sposato con due figli e Margaret Gilmore, detta Molly, grafico pubblicitario, sposata anche lei, si scontrano all'uscita della libreria e facendo cadere buste e pacchetti carichi di regali di Natale. In seguito a questo “incidente” scambiano i regali, dei libri, che avrebbero dovuto fare ai rispettivi coniugi.
L'interno della libreria è fantastica con scaffali in legno, è calda e sotto le feste di Natale è ancora più accogliente, lo sanno bene le star di Holliwood che andavano lì per puro piacere, come Woody Allen (che 
usò la libreria per il suo film Manhattan del 1979), lo stesso Robert De Niro e molti altri.
La libreria ha inoltre lanciato molti autori italiani all'estero.
Tre piani di libreria in una struttura di sei piani costruita 109 anni fa, dove son presenti anche gli uffici del Corriere della sera e della Gazzetta dello sport, sfrattati perché la famiglia LeFrank (da un secolo presenti nel campo immobiliare) e Vornado Realty Trust, proprietari dell'immobile, hanno deciso di demolirlo.
D'altronde la cultura va demolita, sembra essere questo l'ultimo trend seguito in tutto il mondo.
La 57 strada perderà una libreria storica, dopo 30 anni, dove newyorkesi, turisti, attori, autori famosi entravano e passavano del tempo, acquistando libri.
Meno cultura più ignoranti... più ignoranti più manipolati!
Perfetto, non fa una grinza!

Nel frattempo molta gente già sente la mancanza del Bookstore Rizzoli. Hanno provato ad opporsi protestando contro lo sfratto, ma hanno perso. Ormai è ufficiale la demolizione!
Palazzi storici che vengono ridotti in macerie per far spazio al nuovo. Il profumo di antico, l'ambiente caldo ed accogliente, spazzati via da ambienti freddi e asettici, ma nuovi!
Una libreria scelta per un film romantico, nella quale era rimasta l'atmosfera romantica, chiude per trasferirsi in altro luogo, sperando di trovarlo.
In un'epoca di chiusure famose, come quella della libreria storica, Gotham Book Mart, sulla 46esima strada e quella della Doubleday e Scribner sulla 5th avenue, la Rizzoli è in buona compagnia.
Nessuno prende sul serio il problema culturale. In Canada si fa fronte al problema cultura, con sconti sulle novità e sugli altri libri, in Francia il governo stanzia fondi per non far chiudere le librerie indipendenti!
Nel frattempo la gente compra su internet!
Una soluzione approfondita non esiste, non si discute del problema, ormai evidente, a tavolino. Evidentemente non viene neanche considerato un problema per i governi!
Nel frattempo le associazioni culturali e le librerie indipendenti tentano di salvare la cultura organizzando degli eventi, come il Flash Mob Letterario, ideato da Caffeina!
L'associazione Letteratura rinnovabile organizza il Giro d'Italia in 80 librerie! Parteciperanno 20 editori, 100 ciclisti d'eccezione, ci saranno 28 tappe di eventi creativi e 7 festival culturali.
Ragazzi che sui social creano eventi come quello dei pizzini in mezzo ai libri. Si va in libreria e si infila in mezzo ai libri 3 fogli con qualsiasi frase viene in mente, scrivendo il paese o la città dove si vive e il nome, oppure un nomignolo.
Vanno di bacheca in bacheca anche le nomination su un brano tratto da un libro significativo per colui o colei che l'ha letto!
Per non parlare dell'ultima idea che copia il caffè sospeso (originario di Napoli), utilizzando al posto del caffè, naturalmente, i libri.
Da pochi giorni va di moda il Libro sospeso!
Si inventano modi solo per far circolare l'idea di cultura, ma credo che la maggior parte sia restia e preferisca accendere la scatola che chiamano televisione e rimanere lì davanti per ore!!!


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