giovedì 18 luglio 2013

Librerie Creative: la Serendipity editoriale tra Toronto e New York

Mancanza di idee, incapacità di rinnovarsi, vane speranze.
Un libraio deve rimanere un libraio e non essere un commesso di un supermercato (come ha detto lo scrittore Alfredo Colitto), ma deve saper sfruttare la sua fantasia, deve spremerla per attirare la curiosità di lettori e di passanti (possibili lettori). 


Per capire quanto i canadesi siano avanti con la cultura e con le idee oggi vi parlo delBiblio-Mat che una nota libreria di TorontoThe Monkeys Paw, specializzata in libri rari, in testi d’antiquariato, libri fuori commercio, effimeri, stampe e cartoline, ha posto all’interno del negozio.
Si devono inserire 2$ (canadesi) ed il distributore si mette in funzione. Si sentono rumori di ingranaggi, scampanellii, e come per magia compare un libro a sorpresa! Si perché il libro non si può scegliere. Non sai cosa ti arriverà per questo definiscono questo Biblio-Mat una sorta di Serendipity, il destino sceglierà per te!
Anziché mettere i libri in saldo sui soliti, ormai monotoni banchi in bella vista, hanno pensato di mettere questo distributore ideato da Stephen Fowler con la collaborazione di Craig Small, proprietario della libreria.
The Monkey Paw, nel suo sito spiega: “Nella nostra vetrina su Dundas St. West, ci sforziamo di spaventare i passanti con una diversità improbabile di manufatti stampati. Per i bibliofili che non possono farci visita settimanale, abbiamo creato questo sito: un campionario del nostro magazzino, con particolare attenzione per l’insolito e la recente acquisizione”.
E l’idea originaria di Stephen Fowler era davvero “spaventosa” visto che voleva collocare uno dei suoi assistenti all’interno del distributore per far cadere il libro dopo l’inserimento della moneta.
Craig Small, animatore designer e regista, prima di fondare il proprio studio, The Juggernaut, ha collaborato con i migliori creativi internazionali tra cui David Carson,Paul Sych ed altri.
Ma non solo i canadesi amano la cultura!
Negli USA, invece, e più precisamente nella Metropolitan Avenue, alla fermata di Brooklyn, nell’incrocio con la metro L e G newyorchese, tre giovani attratti dall’editoria, hanno trasformato un lugubre sotterraneo della metro in una rivendita di riviste, libri, fumetti indipendenti e di installazioni artistiche di artisti locali, il tutto rigorosamente underground!Un’idea fantastica per attirare visibilità, curiosità e per colorare, ancora per poco, un angolo della metro.
Questo spazio è temporaneo, durerà fino al 20 luglio, ma dà voce alle molte librerie indipendenti di New York ed agli artisti, di cui si possono acquistare i lavori, che hanno collaborato con i tre ragazzi!

Tante idee creative per far emergere la cultura, per urlare al mondo che esiste e che fa crescere il paese!
Tanti giovani che credono in questo, purtroppo non sono italiani!
In Italia le librerie indipendenti hanno un problema rispetto alle grandi catene (asettiche e prive di fantasia), i prezzi.
La grande distribuzione (ipermercati) può applicare sconti altissimi  (perché acquista libri dal fornitore con sconti fino al 50%), le grandi catene possono scontare fino al 40%, le librerie indipendenti possono arrivare al 30%.
Naturalmente si vedono sconti minori di questi, ma le librerie indipendenti in questo modo vengono già tagliate fuori, se poi i librai non mettono in moto gli ingranaggi della creatività per creare idee nuove, rimane solo la chiusura, come soluzione finale prima del tracollo.

Articolo scritto per iltempolastoria.it

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